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“Behind the Screen” – LA Consultancy’s computational approach for the i-Mesh Panels at the Italian Pavilion for Expo OSAKA 2025

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Un’avventura nel cuore della progettazione ambientale e computazionale

Il Padiglione Italia, progettato da Mario Cucinella Architects per l’Expo 2025 di Osaka, si preannuncia come un’icona di sostenibilità e innovazione. Il Padiglione Italia celebra l’arte come simbolo di rigenerazione e innovazione ED ospiterà capolavori di Caravaggio e Tintoretto, installazioni contemporanee come quelle di Jago e i fogli del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci. Il percorso artistico, che si snoda tra passato e futuro, sottolinea il dialogo tra tradizione e tecnologia, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva e multisensoriale. Un connubio straordinario di creatività e cultura italiana. Al centro di questa ambiziosa opera architettonica, nonché i primi elementi architettonici e di design che saranno ben visibili dagli spettatori sin da subito e ne cattureranno l’attenzione come elemento distintivo, ci saranno anche i pannelli i-Mesh, una membrana tessile italiana dalle straordinarie potenzialità. Ma dietro la loro apparente semplicità si cela un complesso lavoro di progettazione parametrico-ambientale elaborato da Luciano Ambrosini (LA Architecture and C+E Design Consultancy). La strategia progettuale presentata a MCA per l’innovativa Azienda Marchigiana ha dimostrato il valore aggiunto in termini di performance e comfort ambientale ottenibile dall’uso flessibile dei pannelli i-Mesh.

credits by MCA visual


L’esperienza di consulenza

In qualità di Environmental Design Analyst e Computational Designer, ho definito una strategia progettuale concordata con l’innovativa azienda marchigiana attraverso un processo di ottimizzazione che ha potenziato i pannelli i-Mesh in un sistema di schermatura solare e ventilazione ad alte prestazioni. Attraverso algoritmi e simulazioni avanzate, ogni singola regione della membrana è stata calibrata per rispondere alle specifiche esigenze del Padiglione.

La progettazione parametrica ambientale dei pannelli i-Mesh è stata realizzata utilizzando principalmente un ambiente di progettazione digitale multivalente, quale Rhinoceros e Grasshopper (McNeel & Associates). Questo approccio computazionale ha permesso di generare una serie di soluzioni progettuali ottimizzate in base a diversi parametri, tra cui l’irraggiamento solare, la direzione del vento e la geometria del Padiglione. L’analisi dell’irraggiamento solare è stata condotta utilizzando Ladybug e Honeybee, che hanno permesso di simulare l’incidenza dei raggi solari sulla superficie del Padiglione durante tutto il periodo espositivo. I risultati dell’analisi e la strategia progettuale messa in campo ha mostrato al Team di MCA una serie di vantaggi e migliorie sia in termini di riduzione media dell’irraggiamento diretto nelle aree schermate dai pannelli i-Mesh, nonchè un conseguente miglioramento del comfort termoigrometrico (UTCI) in termini di strategia passiva per il raffrescamento.

Solar access studies

 

Daylighting and Thermal Analysis – valutando l’effettiva permeabilità dei pannelli i-Mesh


Un dialogo tra luce e aria

L’analisi dell’irraggiamento solare, condotta da LA Consultancy, ha permesso di mappare con precisione l’incidenza dei raggi solari sulla superficie del Padiglione durante tutto il periodo espositivo. Questa informazione, combinata con la geometria complessa dell’edificio e la presenza di elementi di ombreggiamento, ha guidato la definizione della permeabilità dei pannelli i-Mesh.

Il risultato? Un sistema dinamico che filtra la luce solare in modo intelligente, riducendo il surriscaldamento degli ambienti interni e garantendo al contempo un’illuminazione naturale ottimale. Ma non solo: la progettazione parametrica ha permesso di massimizzare la ventilazione naturale nella parte superiore dei pannelli, contribuendo al comfort termico degli spazi interni, soprattutto durante i mesi più caldi.

Dopo aver esplorato una varietà di soluzioni progettuali, ciascuna caratterizzata da un’attenta considerazione delle richieste tecniche e delle aspirazioni estetiche di MCA, la soluzione adottata rappresenta un punto di sintesi: un dialogo bilanciato tra innovazione e coerenza con gli obiettivi del progetto.

Di seguito degli highlights di MCA + i-Mesh:


Oltre la performance: l’estetica del dettaglio

L’approccio di LA Consultancy va oltre la mera ottimizzazione delle prestazioni. La progettazione dei pannelli i-Mesh è stata guidata da una sensibilità estetica che ha saputo integrare le esigenze funzionali con la bellezza delle forme. Le diverse gradazioni di permeabilità della membrana creano un gioco di luci e ombre che conferisce al Padiglione un aspetto dinamico e vibrante, in continua evoluzione con il variare delle condizioni ambientali.


Un esempio virtuoso di design sostenibile

Il progetto del Padiglione Italia a Osaka Expo 2025 dimostra come l’integrazione tra design parametrico e analisi ambientale possa portare a soluzioni innovative e sostenibili. Attraverso i pannelli i-Mesh grazie all’incredibile expertise dell’azienda italiana, congiuntamente al lavoro di LA Consultancy, è stato possibile realizzare non solo un elemento di rivestimento e schermatura solare, ma un componente attivo dell’edificio in grado di migliorare il comfort degli occupanti e ridurre l’impatto ambientale.

L’esperienza maturata da LA Consultancy nella progettazione dei pannelli i-Mesh rappresenta un importante contributo all’evoluzione dell’architettura tessile. Questo progetto dimostra le potenzialità di un materiale versatile e sostenibile come la membrana i-Mesh, aprendo nuove prospettive per il design di facciate tessili.

Nel mio percorso professionale, ho scoperto che la vera sfida dell’architettura contemporanea non risiede solo nella padronanza degli strumenti digitali, ma nella capacità di utilizzarli come ponte tra visione e realtà. Come architetti, siamo chiamati a tradurre la complessità computazionale in esperienze spaziali tangibili e significative. L’equilibrio tra innovazione tecnologica e sensibilità umana è cruciale: dobbiamo creare ambienti che siano tecnicamente avanzati ma profondamente radicati nell’esperienza umana. Invito i colleghi a riflettere su come possiamo, collettivamente, spingere i confini della nostra professione, mantenendo vivo il dialogo tra digitale e materiale, tra performance ed estetica, sempre con l’obiettivo di plasmare spazi che risuonino con le persone che li abitano.

La progettazione computazionale, ma soprattutto questa era digitale, ci invita a riflettere sul concetto di téchne aristotelica, intesa non solo come abilità tecnica, ma come un sapere che coniuga conoscenza teorica e prassi, finalizzate alla creazione di qualcosa di bello e utile. Nel progetto dei sistemi schermanti i-Mesh, la téchne si manifesta nella capacità di tradurre complesse analisi ambientali e costrutti informatici in soluzioni progettuali eleganti e funzionali, dando vita ad un’architettura che è al contempo innovativa e profondamente radicata nella tradizione del buon costruire. Seguendo questa tradizione filosofica, LA Consultancy aspira a incarnare il principio della téchne aristotelica, dove episteme (conoscenza teorica) e praxis (esperienza pratica) si fondono armoniosamente in ogni aspetto del nostro lavoro, grande o piccolo che sia – la scala non conta.


 

ENG version

 

An Adventure in the Heart of Environmental and Computational Design

The Italian Pavilion, designed by Mario Cucinella Architects for Expo 2025 in Osaka, is shaping up to be an icon of sustainability and innovation. The Italian Pavilion celebrates art as a symbol of regeneration and innovation and will host masterpieces by Caravaggio and Tintoretto, contemporary installations like those by Jago, and sheets from Leonardo da Vinci’s Atlantic Codex. The artistic journey, which winds between past and future, emphasizes the dialogue between tradition and technology, offering visitors an immersive and multisensory experience. An extraordinary combination of Italian creativity and culture. At the center of this ambitious architectural work, as well as the very first architectural and design elements that will be clearly visible to spectators from the start and will capture their attention as a distinctive feature, there will also be i-Mesh panels, an Italian textile membrane with extraordinary potential. But behind their apparent simplicity lies a complex parametric-environmental design work developed by Luciano Ambrosini (LA Architecture and C+E Design Consultancy). The design strategy presented to MCA for the innovative Marchigian Company demonstrated the added value in terms of performance and environmental comfort achievable through the flexible use of i-Mesh panels.

credits by MCA visual

 

The Consulting Experience

As an Environmental Design Analyst and Computational Designer, I defined a design strategy in agreement with the innovative company from the Marche region through an optimization process that enhanced the i-Mesh panels into a high-performance solar shading and ventilation system. Through advanced algorithms and simulations, each individual region of the membrane was calibrated to meet the specific needs of the Pavilion.

The parametric environmental design of the i-Mesh panels was mainly carried out using a multi-purpose digital design environment, such as Rhinoceros and Grasshopper (McNeel & Associates). This computational approach allowed the generation of a series of design solutions optimized according to various parameters, including solar radiation, wind direction, and the geometry of the Pavilion. The solar radiation analysis was conducted using Ladybug and Honeybee, which allowed simulating the incidence of sunlight on the surface of the Pavilion throughout the exhibition period. The results of the analysis and the implemented design strategy showed the MCA Team a series of advantages and improvements both in terms of average reduction of direct radiation in the areas shielded by the i-Mesh panels, as well as a consequent improvement in thermohygrometric comfort (UTCI) in terms of passive cooling strategy.

Solar access studies

 

Daylighting and Thermal Analysis – evaluating the actual permeability of the i-Mesh panels

 

A Dialogue Between Light and Air

The solar radiation analysis, conducted by LA Consultancy, allowed for precise mapping of the incidence of sunlight on the Pavilion’s surface throughout the exhibition period. This information, combined with the building’s complex geometry and the presence of shading elements, guided the definition of the permeability of the i-Mesh panels.

The result? A dynamic system that intelligently filters sunlight, reducing overheating of the interior spaces while ensuring optimal natural lighting. But not only that: the parametric design allowed maximizing natural ventilation in the upper part of the panels, contributing to the thermal comfort of the interior spaces, especially during the warmer months.

After exploring a variety of design solutions, each characterized by careful consideration of technical requirements and aesthetic aspirations, the adopted solution represents a point of synthesis: a balanced dialogue between innovation and coherence with the project objectives.

Below are some highlights of MCA + i-Mesh:

 

Beyond Performance: The Aesthetics of Detail

LA Consultancy’s approach goes beyond mere performance optimization. The design of the i-Mesh panels was guided by an aesthetic sensibility that integrated functional needs with the beauty of forms. The membrane’s different degrees of permeability create a play of light and shadow that gives the Pavilion a dynamic and vibrant appearance, constantly evolving with changing environmental conditions.

A Virtuous Example of Sustainable Design

The Italian Pavilion project at the Osaka Expo 2025 demonstrates how the integration of parametric design and environmental analysis can lead to innovative and sustainable solutions. The i-Mesh panels, thanks to the incredible expertise of the Italian company, together with the work of LA Consultancy, have made it possible to create not just a cladding and solar shading element, but an active component of the building, capable of improving occupant comfort and reducing environmental impact.

The experience gained by LA Consultancy in the design of i-Mesh panels represents an important contribution to the evolution of textile architecture. This project demonstrates the potential of a versatile and sustainable material like the i-Mesh membrane, opening new perspectives for the design of textile façades.

In my professional journey, I have discovered that the true challenge of contemporary architecture lies not only in mastering digital tools but in the ability to use them as a bridge between vision and reality. As architects, we are called to translate computational complexity into tangible and meaningful spatial experiences. The balance between technological innovation and human sensitivity is crucial: we must create environments that are technically advanced but deeply rooted in the human experience. I invite colleagues to reflect on how we can, collectively, push the boundaries of our profession, keeping alive the dialogue between digital and material, between performance and aesthetics, always with the aim of shaping spaces that resonate with the people who inhabit them.

Computational design, and especially this digital era, invites us to reflect on the Aristotelian concept of téchne, understood not only as technical skill, but as knowledge that combines theoretical understanding and practice, aimed at creating something both beautiful and useful. In the design of i-Mesh screening systems, téchne manifests itself in the ability to translate complex environmental analyses and computational constructs into elegant and functional design solutions, giving life to architecture that is both innovative and deeply rooted in the tradition of good building. Following this philosophical tradition, LA Consultancy aspires to embody the principle of Aristotelian téchne, where episteme (theoretical knowledge) and praxis (practical experience) harmoniously merge in every aspect of our work, whether large or small – scale does not matter.

 

Interested in my works? see *About Me* section and contact me by email and/or by social

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